Chi è un vero Maestro? Chi, oggi come sempre, può essere definito veramente tale? Come riconoscerlo fra tanti volti sinceri o ambigui che si presentano all’aspirante discepolo? In specie, fra i tanti inadeguati o ciarlatani conclamati che inquinano le molteplici discipline dello spirito rivolte alla rivelazione dell’Essere e alla conquista della conoscenza e dell’illuminazione interiore?
Queste sono solo alcune delle domande semplici e fondamentali che molti di coloro che, dotati di un minimo di consapevolezza, avendo intrapreso o intendendo intraprendere il percorso della ricerca e della realizzazione spirituale, sia essa ermetica, esoterica o filosofica, si pongono. In questa difficile e delicata realtà, nella quale molti, troppi forse, si improvvisano maestri per svariati motivi e interessi personali senza la necessaria preparazione né i requisiti morali di base, è tutt’altro che facile distinguere il grano dal loglio.
Questo decalogo, nel quale si espongono quelle che dovrebbero essere le caratteristiche basilari e strutturali del modello di maestro ideale, cioè nella sua accezione più alta, perché altrimenti non si è maestri ma tutt’al più “istruttori”, può aiutare almeno a riuscire a comprendere meglio la persona o le persone con le quali ci si interfaccia su questa via. Qualcuno potrà obiettare: ma un maestro così non può esistere! Può darsi. Allora chi si pone o intende porsi in questa condizione di alta “guida” e “referente” in un percorso di tale importanza, anche se sostenuto dalle migliori premesse, rifletta bene prima di compiere un passo falso fatale per sé e per altri. Meglio un cattivo o mancato maestro in meno, piuttosto che ingannare chi cercando con fiducia la Verità troverà infine soltanto una maschera di ipocrisia o mediocrità.
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Chi è il vero Maestro?
Il vero Maestro è colui che sa ascoltare e comprendere.
Il vero Maestro non giudica, non semina odio né calunnia, non attacca nessuno e non sminuisce il lavoro degli altri.
Il vero Maestro vede oltre le apparenze.
Il vero Maestro svolge il suo servizio con il massimo disinteresse personale.
Il vero Maestro pensa sempre e unicamente al bene del discepolo.
Il vero Mastro comunica con la saggezza e la conoscenza maturate e confermate attraverso la propria esperienza, ma soprattutto con l’esempio.
Il vero Maestro ha sempre il più ampio rispetto per il discepolo e per la sua libertà.
Il vero Maestro non ti attrae mai nel suo tempio interiore, ma ti fa scoprire il tuo tempio interiore.
Il vero Maestro non ti rende dipendente da lui, ma indipendente dal maestro stesso.
Il vero Maestro non si preoccupa se il discepolo lo supera o meno ed è il primo a gioire delle sue realizzazioni.
Il vero Maestro ti fa crescere senza mai farti sentire piccolo e senza mai farsi credere o sentire grande.
Il vero Maestro é un Essere che non vuole insegnare a qualcuno, ma sono gli “altri” che vogliono imparare da Lui.
Il vero Maestro non impone mai la propria parola attraverso la fede o l’ipse dixit, ma ti propone i mezzi per sperimentarne la verità.
Il vero Maestro è distaccato dalle piccolezze umane e dalle bassezze del mondo.
Il vero Maestro non respinge la critica e non si infastidisce se qualcuno lo contraddice.
Il vero Maestro è inclusivo, aperto e amorevole.
Il vero Maestro non ti guarda dall’alto, non si nega né si fa desiderare, ma ti accoglie sempre benevolmente.
Il vero Maestro non ti incute paure, apprensioni ed ansie.
Il vero Maestro non pone né si pone domande se un discepolo si allontana, né tanto meno per questo lo calunnia o ne sminuisce il valore agli occhi degli altri, ma ne rispetta la scelta.
Il vero Maestro fa in modo di metterti in condizione di rivelare le tue ricchezze interiori.
Il vero Maestro non dà consigli ma semplicemente strumenti che gli “altri” possono applicare per risolvere da soli i conflitti.
Il vero Maestro non promette niente che non abbia realizzato in se stesso.
Il vero Maestro ti indica una via e sta a te percorrerla con le tue proprie forze.
Il vero Maestro ti è vicino nei momenti felici e dentro di te nei momenti di sconforto.
Il vero Maestro rispetta qualunque credo o idea altrui.
Il vero Maestro non impone il suo modo di vedere le cose, né regole costrittive o prive di senso.
Il vero maestro non rimprovera né mortifica il proprio discepolo.
Il vero Maestro non predica bene e razzola male.
Il vero Maestro non millanta né vanta mai “poteri” o “facoltà” straordinari.
Il vero Maestro è umile e consapevole di potere a sua volta imparare dai suoi discepoli.
Il vero Maestro non parla sempre di se stesso.
Il vero Maestro non specula economicamente, né chiede offerte o contributi diretti o indiretti alla propria “opera”.
Il vero Maestro riflette sempre, in ogni occasione, il proprio profondo equilibrio interiore.
Il vero Maestro non dice mai di esserlo.
Il vero Maestro non si autodefinisce né si fa chiamare Maestro.
Il vero Maestro non pontifica, non pretende, non dichiara di essere il detentore di verità assolute.
Il vero Maestro è felice di ammettere di essere egli stesso alla ricerca della Verità, esattamente come il proprio discepolo.
Il vero Maestro ti aiuta a conoscere te stesso e a fare fiorire la tua anima.
Il vero Maestro spirituale ci mostra il cammino verso un concreto miglioramento dell’Essere, nell’Armonia e nella Serenità.
(A cura Eiael)